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Sleeve gastrectomy laparoscopica

La resezione gastrica "a manica" (sleeve gastrectomy) è una gastrectomia verticale praticata lungo la grande curvatura con cui si asporta completamente il fondo gastrico e si ottiene uno stomaco residuo di 60-150 ml. L'integrità della regione antro-pilorica e dell'innervazione vagale viene preservata.
Il meccanismo che determina la perdita di peso è legato alla forte riduzione della capacità dello stomaco, con precoce senso di sazietà dopo ingestione di piccole quantità di cibo, e dalla riduzione del livello di ghrelina, vero e proprio ormone della fame.
La sleeve gastrectomy determina la risoluzione del diabete mellito di tipo 2 in un'elevata percentuale di casi. Nostre osservazioni hanno dimostrato la precocità di questo effetto, che risulta pertanto indipendente dalla perdita di peso.
È stato ipotizzato che anche per questa procedura chirurgica, ritenuta fino a poco tempo fa puramente restrittiva, debba essere evocato un meccanismo ormonale alla base del controllo dell'omeostasi glucidica.
La sleeve gastrectomy è impiegata in chirurgia bariatrica quale primo tempo della diversione biliopancreatica laparoscopica con duodenal switch. Negli anni numerosi Autori, e noi tra questi, hanno osservato che i risultati conseguiti in termini di riduzione dell'eccesso di peso e di incidenza delle comorbidità, soprattutto per la risoluzione del diabete mellito di tipo 2, soddisfacevano completamente molti pazienti, che quindi rinunciavano a sottoporsi al previsto secondo tempo. Ciò ha alimentato un crescente interesse intorno alla sleeve gastrectomy e ha determinato la sua rapida diffusione, tanto da essere stata proposta come procedura per sé di chirurgia bariatrica. Presenta, infatti, rispetto ad altre procedure, numerosi vantaggi.
  • La tecnica è standardizzata e di non difficile esecuzione: può essere eseguita per via laparoscopica anche in caso di super-super obesità, non sono presenti anastomosi, non ci sono difetti mesenterici con rischio di ernie interne.
  • Non sono presenti bypass intestinali: non è associata a malassorbimento e a dumping syndrome, tutto il tratto gastro-enterico rimane esplorabile endoscopicamente.
  • Non sono presenti protesi, come nel bendaggio gastrico.
  • Nei pazienti con mancato o insufficiente risultato clinico si può aggiungere in modo standard, ove necessario, una quota malassorbitiva (il secondo tempo della diversione biliopancreatica) in condizioni di ridotto rischio operatorio.
In un primo periodo le indicazioni alla sleeve gastrectomy sono state in genere ristrette ai pazienti super obesi (BMI > 50 kg/m2). Esse si sono man mano estese nel tempo. Attualmente le indicazioni alla sleeve gastrectomy come intervento bariatrico per sé sono quelle indicate nelle linee guida della ASMBS: BMI maggiore di 40 oppure di 35 con comorbidità, lunga storia di obesità patologica essenziale, fallimento della dietoterapia, età compresa tra i 18 e i 65 anni. Per quanto concerne la revisional surgery, ovvero le procedura chirurgiche per correggere o migliorare un precedente intervento di chirurgia bariatrica, la sleeve gastrectomy rappresenta una valida soluzione per pazienti sottoposti a bendaggio gastrico o gastroplastica verticale con insufficiente calo ponderale o recupero del peso.
Lo studio pre-operatorio con approccio "multidisciplinare" deve consentire una completa valutazione delle comorbidità e del profilo psicologico del paziente al fine di mettere in atto tutti gli accorgimenti necessari per prevenire o ridurre le complicanze post-operatorie. Considerando l'elevata incidenza di Sleep Apnea Syndrome (SAS) nei pazienti super-super obesi è indispensabile un accurato studio respiratorio e polisonnografico per un'adeguata preparazione all'intervento chirurgico.

  • Casella G, Abbatini F, Calì B, Capoccia D, Leonetti F, Basso N. Ten-year duration of type 2 diabetes as prognostic factor for remission after sleeve gastrectomy. Surg Obes Relat Dis. 2011 Nov-Dec;7(6):697-702. Epub 2011 Aug 28.

Tecnica chirurgica

Inizialmente l'intervento prevede la scheletrizzazione della grande curvatura gastrica, sezionando il legamento gastro-colico e gastro-splenico con l'utilizzo preferibilmente di un dissettore a radiofrequenza o ad ultrasuoni e preservando i vasi epiploici. Lo stomaco viene quindi reso mobile sulla piccola curva "a pagina di libro".
Il tempo successivo della procedura consiste in una resezione gastrica verticale "a manica". Sulla guida di una sonda, partendo da 6-8 cm dal piloro, si procede alla tubulizzazione utilizzando una suturatrice lineare laparoscopica. La sutura meccanica viene rinforzata con un sopraggitto in continua in polidiossanone per ridurre il rischio di emorragie e fistole. Il volume del tubulo gastrico varia tra i 60 e gli 80 ml ma può raggiungere i 200 ml in ragione delle varianti tecniche adottate dai vari autori.

Obesità

L'obesità rappresenta una vera emergenza sanitaria globale tanto che, con un neologismo, è stata chiamata globesità. La durata della vita e i suoi aspetti sociali, familiari e sessuali possono essere fortemente limitati anche a causa della maggiore comparsa di diabete, malattie di cuore, ipertensione, tumori.

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Diabete

È ormai ben nota la diabesità ovvero l'associazione tra obesità, diabete mellito di tipo 2 e un aumento dei fattori di rischio cardiovascolari. Numerosi studi a lungo termine hanno confermato l'efficacia della chirurgia bariatrica nel controllo del diabete nei pazienti affetti da obesità patologica (indice di massa corporea maggiore di 35).

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Video di tecnica chirurgica

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Bendaggio gastrico

È un intervento restrittivo per la terapia chirurgica dell'obesità, caratterizzato dal posizionamento di un anello di silicone attorno alla parte superiore stomaco, in prossimità dell'esofago.

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Bypass gastrico

Descritto per la prima volta da Wittgrove e Clark (1994) nella sua variante laparoscopica, rappresenta una delle più note tecniche di chirurgica bariatrica.

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Diversione biliopancreatica

È l'intervento malassorbitivo per l'obesità patologica più utilizzato e si realizza in due tempi. L'intervento non determina l'asportazione di intestino.

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